A La Cartella Clinica Informatizzata
Casi Clinici

Author: Gianpiero Pescarmona
Date: 18/05/2010

Description

Simg, nuovo software anti-errori
Uno strumento di lavoro per il "nuovo" medico di famiglia, sempre più aggiornato e informatizzato. È un software anti-errori che permette di effettuare con rapidità e semplicità analisi approfondite dei dati registrati nella cartella clinica: per monitorare i risultati di cura in termini di salute, costi e sicurezza. È un progetto della Società italiana di medicina generale (Simg), illustrato a Firenze nel corso di un master dedicato al tema. Si chiama Mille Gpg (General Practice e Governance) ed è già disponibile per 18.000 camici bianchi di tutta Italia. «Il medico di famiglia - spiega Ovidio Brignoli, vicepresidente della Simg e responsabile del progetto - non può più lavorare attraverso interventi puntuali, ma tra loro scoordinati. Ha bisogno di sapere, per esempio, quanti sono i pazienti con particolari patologie, le loro eventuali patologie concomitanti, come sono trattati, se hanno raggiunto determinati obiettivi di salute, se ci sono problemi di gestione dei malati (e quindi se corrono particolari rischi clinici) e quali sottogruppi producono costi elevati o comprimibili con una migliore strategia assistenziale.

  • Mille Gpg rappresenta un sistema innovativo per il controllo di gestione dello studio del medico di famiglia». Il sistema contiene più di 70 indicatori riferiti a 16 patologie, soprattutto croniche, elaborati con il supporto degli specialisti di queste aree. Ogni medico non solo può valutare se stesso nel corso del tempo, ma può anche confrontare la propria attività con quella degli altri. «Questo strumento di gestione - continua Bignoli - consente, attraverso i dati registrati nella cartella clinica informatica, trasformati prima in indicatori di processo ed esito e poi in informazioni leggibili, di operare nella consapevolezza delle proprie azioni». Oltre agli indicatori di performance, sarà infatti possibile far emergere problemi clinico-gestionali che potrebbero mettere a rischio i pazienti per interventi carenti, inappropriati o errati.

28 maggio 2010

Patient summary e fascicolo sanitario elettronico - Rischio Divergenze e Mancata sincronia negli aggiornamenti

Due documenti per lo stesso fine: e se i dati sono diversi?

Il patient summary è una certificazione riassuntiva diagnostico-terapeutica on line nella rete informatica regionale sanitaria di cui all'art. 59-bis dell'ACN 2009, compilata dal medico di famiglia per ogni suo assistito in carico e trasmessa all'Azienda Sanitaria. E' stato istituito dall'art. 3 dell'accordo collettivo di medicina generale per il secondo biennio 2008-9. L'accordo specifica che l'invio potrà essere effettuato solo attraverso modalità informatizzate e attraverso la posta elettronica certificata.

In via sperimentale l'invio telematico del patient summary a carico del medico di famiglia, viene richiesto inizialmente per gli assistiti di età superiore a 75 anni, poi sarà richiesto per tutti quelli affetti da patologie croniche ed infine per tutti gli assistiti in carico. La tempistica del servizio sarà decisa dalle Regioni secondo le indicazioni previste dagli artt. 59-bis e 59-ter dell'ACN 2009 per la medicina generale.

La contemporanea presenza in rete del patient summary e del fascicolo sanitario elettronico per lo stesso paziente può comportare le seguenti pericolose criticità:

1. Il medico curante, in qualità di coordinatore responsabile dell'assistenza agli utenti in carico, non è tenuto a recepire acriticamente i consigli terapeutici formulati dagli specialisti se non li condivide e se ritiene che vi siano controindicazioni o interazioni non valutate nel paziente con altre coesistenti patologie o terapie. Di conseguenza il patient summary del medico di famiglia può contenere dati sanitari diversi da quelli inseriti direttamente dagli specialisti nel fascicolo sanitario elettronico in merito alle attuali cure in atto nei pazienti.
2. La mancata sincronia nell'aggiornamento in rete del patient summary e del fascicolo sanitario elettronico, anche in caso di condivisione degli indirizzi diagnostico-terapeutici tra medico curante e specialisti consulenti, può generare dubbi ed equivoci su quali cure siano effettivamente in atto e di conseguenza come sia opportuno modificarle in base alle condizioni cliniche rilevate da parte del medico di pronto soccorso che consulta i dati per decidere l'intervento più opportuno da effettuare in urgenza.

Sono necessarie due diverse e contemporanee schede cliniche per lo stesso paziente? Quale delle due è più utile o prevale in caso di divergenze? Quali regole possono ridurre il rischio di dati incongruenti e confondenti su cui si dovrebbe fondare il successivo iter terapeutico? Infine, l'art. 13 bis dell'ACN per la medicina generale del 29 luglio 2009, afferma al comma 4 che il medico raccoglie, aggiorna e trasmette le informazioni all'Azienda Sanitaria come previsto dall'art. 59 bis. Il comma 5 dello stesso art. 13 bis afferma che il medico aderisce ed utilizza i sistemi informativi "messi a disposizione dalle Regioni secondo modalità e strumenti definiti fra le parti a livello regionale".
Il comma 4 dell'art. 59-bis afferma che il flusso informativo potrà essere avviato solo dopo adeguata valutazione sulla sicurezza delle infrastrutture, nonché nel rispetto della normativa sulla privacy e senza oneri tecnici ed economici per la trasmissione a carico dei medici convenzionati. Ma la norma che istituisce l'invio telematico del patient summary non specifica una copertura economica per questa prestazione professionale, né per i costi di trasmissione. Inoltre la rete regionale che dovrebbe gestire questi dati nella maggior parte delle Regioni non è ancora attiva. Il patient summary è dunque un progetto di indubbia utilità per il percorso assistenziale dei malati nella rete dei servizi socio-sanitari, ma appare ancora privo di finanziamenti specifici che lo rendano fruibile con sicurezza.

04-012-UNV-2010-IT-3754-W
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Questa pubblicazione riflette i punti di vista e le esperienze dell'autore e non necessariamente quelli della Merck Sharp & Dohme Italia S.p.A. Ogni farmaco menzionato deve essere usato in accordo con il relativo riassunto delle caratteristiche del prodotto fornito dalla ditta produttrice

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