Classificazione
Anestetico locale per uso odontoiatrico, spesso associato ad un vasocostrittore (adrenalina).
Indicazioni
Interventi chirurgici sulle mucose e sull'osso che richiedono intensa ischemia; interventi chirurgici sulla polpa dentaria (amputazione ed estirpazione); estrazione di denti con parodontite apicale e fratturati (osteotomia); interventi chirurgici di lunga durata (per esempio: intervento di Caldwell-Luc, osteosintesi precutanea, cistectomia, interventi muco-gengivali, preparazione di cavità e di monconi per l'applicazione di corone).
Inferior alveolar nerve block.
Questi tipi di farmaci alleviano o eliminano la sensazione del dolore, per effettuare questo essi devono agire direttamente a livello del tessuto nervoso e principalmente il loro punto di azione sono i Canali del sodio voltaggio dipendenti presenti sul nervo. Questi farmaci penetrano all'interno della fibra bloccando la conduzione nervosa agendo sul potenziale d'azione bloccando la conduttanza al sodio. Vengono generalmente somministrati in concomitanza con dei vasicostrittori per prolungare la presenza dell'anestetico sul sito d'azione evitando la sua diffusione a livello sistemico.
Controindicazioni
Ipersensibilità già nota verso i componenti. Come per tutti gli anestetici locali che contengono adrenalina, è controindicata la somministrazione endovenosa.
Controindicazioni classiche dell'adrenalina associata come vasocostrittore agli anestetici locali sono:
- le cardiopatie,
- le gravi arteriopatie,
- l'ipertensione,
- le manifestazioni ischemiche di qualsiasi tipo,
- l'emicrania essenziale,
- le nefropatie,
- l'ipertiroidismo,
- il diabete,
- il glaucoma dell'angolo della camera anteriore dell'occhio,
- l'impiego nelle anestesie a livello del distretto circolatorio terminale,
- gravidanza.
Effetti indesiderati
Si possono avere reazioni tossiche e reazioni allergiche sia all'anestetico che al vasocostrittore. Fra le prime vengono riferiti fenomeni di stimolazione nervosa centrale con eccitazione, tremori, disorientamento, vertigini, midrasi, aumento del metabolismo e della temperatura corporea e, per dosi molto elevate, trisma e convulsioni; se e'interessato il midollo allungato si ha compartecipazione dei centri cardiovascolari, respiratorio ed emetico con sudorazione, aritmie, ipertesione, tachipnea, broncodilatazione, nausea e vomito. Effetti di tipo periferico possono interessare l'apparato cardiovascolare con bradicardia e vasodilatazione.
Sensory and motor complications of local anesthetics.
Le reazioni allergiche si verificano per lo piu'in soggetti ipersensibili ma vengono riferiti molti casi di assenza di ipersensibilità individuale all'anamnesi.
Le manifestazioni a carattere locale comprendono eruzioni cutanee di vario tipo, orticaria, prurito; quelle a carattere generale broncospasmo, edema faringeo fino al collasso cardiorespiratorio da shock anafilattico.
Il vasocostrittore, per la sua azione sul circolo, può determinare effetti abnormi di vario tipo specialmente nei soggetti non normali sotto il profilo cardiocircolatorio: ansia, sudorazione, ambascia respiratoria, aritmie cardiache, ipertensione (particolarmente grave nei soggetti già ipertesi e negli ipertiroidei), cefalea acuta, fotofobia, dolore retrosternale e faringeo, vomito; nel caso comparissero sintomi di questo tipo si deve sospendere subito la somministrazione.
How to avoid local anaesthetic toxicity.
Treatment of severe local anaesthetic toxicity.
Interazioni
L'azione ipertensiva dei vasocostrittori di tipo simpaticomimetico, quale è l'adrenalina, può essere potenziata dagli antidepressivi triciclici o dagli IMAO. Interazioni di questo tipo sono state riferite con l'impiego di noradrenalina alla concentrazione di 1:25.000 e di adrenalina alla concentrazione di 1:80.000.
Adverse drug interactions in dental practice: interactions associated with local anesthetics, sedatives and anxiolytics.
Adverse drug interactions in dental practice: interactions associated with vasoconstrictors.