Come nascono le varianti?
La grande circolazione di SARS-CoV-2 negli umani e' stata associata con la comparsa di varianti, che includono quelle chiamate (VOCs, variants of concern) Varianti preoccupanti, con mutazioni diverse nella proteina Spike, che si accompagnano a aumento di trasmissibilita' e/o capacita' di sfuggire alla risposta immunitaria (immune escape).
Dato che questi virus hanno una elevata capacita' di mutare, tutto cio' che ne rende difficile la riproduzione (tra cui al primo posto i Vaccini, che sono specifici per una proteina) aumenta la frequenza di comparsa delle varianti.
Per cui una vaccinazione lenta, a singhiozzo come la nostra, facendo aumentare le varianti rischia di aumentare le infezioni con nuove varianti e i ricoveri ospedalieri.
Il virus wild type, se lasciato a stesso, evolverebbe verso forme sempre meno pericolose per l'uomo.
Ma una selezione forzata, mediata da vaccini, selezionera' forme imprevedibili nel loro comportamento.
Diversità di comportamento delle varianti
- Infettivita'
- Carica virale
- Recettore
Esempi
- The B1.351 and P.1 variants extend SARS-CoV-2 host range to mice, 18 03 2021. In questo caso le varianti in oggetto hanno la capacita' di legarsi all'ACE2 del topo, creando un gigantesco serbatoio, pronto al salto di specie.
In questo caso il recettore è comunque ACE2 e quindi tutto il meccanismo legato al GSH è invariato rispetto al ceppo originario.
- Band 3
- RRM Prediction of Erythrocyte Band3 Protein as Alternative Receptor for SARS-CoV-2 Virus, 2019. There could be a possible for SARS-CoV-2 to pass through the alveoli membrane in the lungs and infect the red blood cells through another receptor. Using our own biophysical model, the Resonant Recognition Model, we propose that the red blood cell (RBC) Band3 protein on the surface of red blood cells is a possible entry point for the SARS-CoV-2 virus into red blood cells.
- Evidence of Structural Protein Damage and Membrane Lipid Remodeling in Red Blood Cells from COVID-19 Patients. 06 11 2020
RBCs from COVID-19 patients had increased levels of glycolytic intermediates, accompanied by oxidation and fragmentation of ankyrin, spectrin beta, and the N-terminal cytosolic domain of band 3 (AE1).
- Evidence for structural protein damage and membrane lipid remodeling in red blood cells from COVID-19 patients. 30 06 2020
Conversely, because the N-terminus of AE1 stabilizes deoxyhemoglobin and finely tunes oxygen off-loading, RBCs from COVID-19 patients may be incapable of responding to environmental variations in hemoglobin oxygen saturation when traveling from the lungs to peripheral capillaries and, as such, may have a compromised capacity to transport and deliver oxygen.
- Acetylcholine Receptor (nicotinic))