Differenti risposte all'Acetilcolina a livello coronarico
Ruolo dell'Acetilcolina
L'Acetilcolina è un neurotrasmettitore responsabile della trasmissione nervosa sia a livello di Sistema nervoso centrale (SNC) che di Sistema nervoso periferico (SNP).
A livello cardiaco è rilasciata dal Sistema Nervoso Parasimpatico ed esercita un effetto vasodilatore .
Questo effetto non è diretto, ma endotelio-mediato. L'Acetilcolina cioè stimola la produzione di Ossido Nitrico, ed è quest'ultimo ad esplicare l'azione vasodilatatoria
I portatori di fattori di rischio
Descriviamo innanzitutto chi è definito portatore di fattori di rischio, utilizzando un'immagine esemplificativa
Riassumendo, persone di età avanzata, fumatori, ipertesi, diabetici, persone sedentarie, in menopausa, con infezioni o infiammazioni in corso o con dislipidemie sono considerate portatori di rischio in quanto è ritenuto maggiormente probabile, per loro, l'insorgere di una patologia cardiovascolare.
Le condizioni elencate sono accomunate da un effetto comune che è il danneggiamento dell'endotelio, che impedisce in questi pazienti un'adeguata risposta vasodilatatoria. Wikipedia, Cardiovascular Disease
Sono considerati portatori di fattori di rischio anche i pazienti che presentino un deficit di NO Sintasi, anzi spesso questo deficit è alla base della patologia (si veda ad esempio il caso dell'arterosclerosi).
L'Acetilcolina nei portatori di fattori di rischio
Abbiamo visto come l'endotelio dei portatori di rischio sia danneggiato; questo comporta, a livello coronarico, un effetto deleterio.
Direct vasoconstriction and endothelium-dependent vasodilation,1989
In risposta ad una situazione che richiede vasodilatazione coronarica, il Sistema Parasimpatico sarà stimolato a rilasciare Acetilcolina a livello cardiaco. Qui però il neurotrasmettitore non è in grado di esplicare la sua azione sull'endotelio, che è danneggiato.
L'acetilcolina passa così intatta fino alla componente muscolare del capillare, dove la sua azione è opposta: vasocostrittoria.
Paradoxical Vasoconstriction Induced by Acetylcholine in Atherosclerotic Coronary Arteries, 1986
Tramite recettori M1 fa infatti aumentare la concentrazione citosolica di
Calcio. Il pathway è poi il seguente
A causa della loro condizione quindi, persone che già sono considerate a rischio cardiovascolare, presentano questa ulteriore complicazione che è utile tenere presente. Questa risposta paradossale, in cui uno stimolo vasodilatatorio si risolve invece in una vasocostrizione può infatti essere un importante fattore da considerare quando si debba valutare gli sforzi a cui il paziente si può sottoporre.
Una curiosità è il ruolo della nicotina: avendo azione simile all'Acetilcolina ci si aspetterebbe, anche con la sua assunzione, una vasodilatazione, invece non è in grado di scatenare l'effetto vasodilatatore endotelio-mediato. Così, anche nel sano, essa parrebbe far vasocostringere le coronarie
"Acetylcholine-induced coronary vasoconstriction in young, heavy smokers with normal coronary arteriographic findings,1992":Acetylcholine-induced coronary vasoconstriction in young, heavy smokers with normal coronary arteriographic findings,1992.
Riepilogo delle fonti:
Acetylcholine-induced coronary vasoconstriction in young, heavy smokers with normal coronary arteriographic findings,1992.
Paradoxical Vasoconstriction Induced by Acetylcholine in Atherosclerotic Coronary Arteries, 1986
Direct vasoconstriction and endothelium-dependent vasodilation,1989
Wikipedia
Flipper e Nuvola