HSP70 family
Heat-Shock Proteins

Author: luca barcella
Date: 06/06/2008

Description

Caratteristiche generali

Le HSP appartenenti alla famiglia HSP70 sono delle proteine di peso molecolare attorno ai 70 kDa. Ad oggi, sono state identificate in modelli appartenenti a tutti i domini della vita (Archeobatteri, Eubatteri Eucarioti) mostrando un elevato grado di conservazione nel corso dell’evoluzione. La principale HSP70 espressa in E. coli, nota con il nome di DnaK, possiede il 50% di identità della sequenza aminoacidica con le HSP70s degli eucarioti.

Famiglia delle HSP90 nell'uomo

Nell’uomo la famiglia delle HSP70s comprende almeno 8 membri, diversi per sequenza aminoacidica, localizzazione intracellulare, livello e modalità di espressione e specificità tessutale (Tab. 2).

Tab. 2 - Human HSP70s family

Caratteristiche strutturali

Dal punto di vista strutturale tutti i membri della famiglia HSP70s presentano un’architettura simile, caratterizzata da due domini principali: un dominio NH2-terminale di circa 44 kDa deputato al legame con l’ATP/ADP e dotato di attività ATPasica (NBD, Nucleotide-Binding Domain) e un dominio COOH-terminale di circa 28 kDa deputato al legame del peptide/substrato (PBD, Peptide-Binding Domain). Il dominio PBD può essere a sua volta distinto in due regioni: una di circa 18 kDa che assume una conformazione a β-foglietto e che forma una tasca per il legame con il peptide/substrato ed una, variabile, di circa 10 kDa cha assume una conformazione ad alfa elica e che agisce come un “coperchio” per la precedente. Il dominio PBD riconosce brevi sequenze aminoacidiche in conformazione estesa ricche di aminoacidi idrofobici, caratteristicamente esposte da proteine nascenti o denaturate. La sequenza aminoacidica interposta tra il dominio NBD e PBD (linker) è altamente conservata e gioca un ruolo fondamentale per la modificazione conformazionale che si verifica durante il ciclo funzionale. Il peptide riconosciuto dalle HSP70s è in genere costituito da 7-13 residui prevalentemente idrofobici (Fig. 2).

Fig. 2 - Conformazione della principale HSP70 di E. coli (DnaK) legata al corrispettivo substrato

Le HSP70s espresse a livello del citosol presentano inoltre un motivo EEVD nella regione COOH-terminale necessario per l’interazione con altre HSPs o proteine accessorie definite co-chaperones, mentre le HSP70s espresse nel reticolo endoplasmatico e nei mitocondri contengono delle specifiche sequenze segnale (Fig. 3).

Fig. 3 - Schema della struttura primaria dei membri della famiglia HSP70 nell’uomo

Caratteristiche funzionali

Il ciclo funzionale delle HSP70s è stato studiato nel dettaglio per DnaK, una delle HSP70s di E. coli. DnaK assume due diverse conformazioni in relazione al nucleotide che occupa il dominio NBD, che conferiscono alla proteina una diversa affinità per il peptide-substrato. Quando DnaK è legata all’ATP il dominio PBD presenta una conformazione “aperta” e lega il peptide/substrato con bassa affinità. Quando invece è legata all’ADP presenta una conformazione “chiusa” e lega il peptide/substrato con alta affinità. L’attività di DnaK è modulata da varie proteine co-chaperones. DnaJ, una HSP di peso molecolare attorno ai 40 kDa, svolge la funzione di presentare a DnaK il peptide/substrato e di stimolarne l’attività ATPasica, favorendo in ultima analisi la formazione del complesso ADP-DnaK-substrato; la dissociazione dell’ADP dal complesso ADP-DnaK-substrato e il successivo legame con l’ATP che determina il rilascio del peptide/substrato è invece stimolato da un altro co-chaperone non appartenente alla famiglia delle HSP, denominato GrpE (Fig. 4).

Fig. 4 - Ciclo funzionale di DnaK

La principale funzione delle HSP70s è di agire come molecular chaperones. In particolare le HSP70s espresse nel citosol giocano un ruolo fondamentale nella biogenesi de novo (folding) di numerose proteine coinvolte in diversi pathways cellulari e nel “salvataggio” di proteine alterate in conseguenza di eventi stressanti (re-folding).

References

Genevaux P, Georgopoulos C, Kelley WL.
The Hsp70 chaperone machines of Escherichia coli: a paradigm for the repartition of chaperone functions.
Mol Microbiol. 2007 Nov;66(4):840-57

Daugaard M, Rohde M, Jäättelä M.
The heat shock protein 70 family: Highly homologous proteins with overlapping and distinct functions.
FEBS Lett. 2007 Jul 31;581(19):3702-10

Shaner L, Morano KA.
All in the family: atypical Hsp70 chaperones are conserved modulators of Hsp70 activity.
Cell Stress Chaperones. 2007 Spring;12(1):1-8

Comments
2012-01-06T23:46:08 - Gianpiero Pescarmona

Antarctic Krill 454 Pyrosequencing Reveals Chaperone and Stress Transcriptome 2011

Background: The Antarctic krill Euphausia superba is a keystone species in the Antarctic food chain. Not only is it a significant grazer of phytoplankton, but it is also a major food item for charismatic megafauna such as whales and seals and
an important Southern Ocean fisheries crop. Ecological data suggest that this species is being affected by climate change
and this will have considerable consequences for the balance of the Southern Ocean ecosystem. Hence, understanding how
this organism functions is a priority area and will provide fundamental data for life history studies, energy budget
calculations and food web models.
Methodology/Principal Findings: The assembly of the 454 transcriptome of E. superba resulted in 22,177 contigs with an average size of 492bp (ranging between 137 and 8515bp). In depth analysis of the data revealed an extensive catalogue of
the cellular chaperone systems and the major antioxidant proteins. Full length sequences were characterised for the
chaperones HSP70, HSP90 and the super-oxide dismutase antioxidants, with the discovery of potentially novel duplications
of these genes. The sequence data contained 41,470 microsatellites and 17,776 Single Nucleotide Polymorphisms (SNPs/
INDELS), providing a resource for population and also gene function studies.
Conclusions: This paper details the first 454 generated data for a pelagic Antarctic species or any pelagic crustacean
globally. The classical ‘‘stress proteins’’, such as HSP70, HSP90, ferritin and GST were all highly expressed. These genes were
shown to be over expressed in the transcriptomes of Antarctic notothenioid fish and hypothesized as adaptations to living
in the cold, with the associated problems of decreased protein folding efficiency and increased vulnerability to damage by
reactive oxygen species. Hence, these data will provide a major resource for future physiological work on krill, but in particular a suite of ‘‘stress’’ genes for studies understanding marine ectotherms’ capacities to cope with environmental change.

Similar to the ER, the mitochondria also has its own chaperone system. Two co-chaperones were putatively identified:

  • HscB (B0QYH2_HUMAN Glu/Gln 0,33 cell proliferation??) (contig 12123) involved in iron-suphur cluster assembly and
  • contig 16412 (DNJB5_HUMAN: Glu/Gln 3,5 cell differentiation) which showed high sequence similarity to GrpE, the main HSP70 co-chaperone in the mitochondria and equivalent to the cytosolic DnaJ [93].
  • As regards the main HSP70 family member in this organelle, this is GRP75 (HSPA9) (contig 10241).

HSP70 cytoplasmic / HSP70-9 mitochondrial

Mitochondrial co-chaperones

  • HscB (B0QYH2_HUMAN: Glu/Gln 0,33 cell proliferation??)
  • DnaJ/GrpE (DNJB5_HUMAN: Glu/Gln 3,5 cell differentiation??)

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