Infezioni respiratorie e vitamina D
I livelli sierici di 25(OH)D sono inversamente associati alle recenti infezioni a carico del tratto respiratorio superiore. Recenti studi hanno suggerito che la vitamina D svolga un ruolo nell'immunità innata, fra cui la prevenzione delle infezioni del tratto respiratorio. La correlazione riscontrata risulta più solida nei soggetti con altre patologie concomitanti a carico dell'apparato respiratorio. Sono necessari studi randomizzati controllati per esplorare gli effetti dell'integrazione della vitamina D sulle infezioni del tratto respiratorio. Benchè sia i livelli di 25(OH)D inferiori a 30 ng/ml che queste infezioni siano più comuni nella stagione invernale, l'associazione inversa permane per tutto l'anno; nei soggetti con patologie respiratorie come l'asma, l'integrazione della vitamina D potrebbe non soltanto ridurre l'incidenza delle infezioni respiratorie, ma anche le riacutizzazioni della malattia. (Arch Intern Med. 2009; 169: 384-90)
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