Pomoniti infantili: come distinguere batteriche e virali?
La PCR sierica, la procalcitonina sierica, la velocità di eritrosedimentazione e la conta dei globuli bianchi possono aiutare a distinguere le polmoniti batteriche da quelle virali nei bambini piccoli. Se tutti o la maggior parte di questi quattro marcatori risultano elevati, l'eziologia batterica è altamente probabile, ma valori bassi non la possono escludere. Nessuno di questi marcatori, neanche in combinazione, è in grado di distinguere la polmonite da pneumococco da quella da agenti atipici acquisita in comunità. Essi dunque hanno un ruolo limitato nella diagnosi differenziale eziologica delle polmoniti infantili, ma tuttavia ogni combinazione di essi risulta sufficientemente sensibile e specifica da essere utilizzata routinariamente. Nei bambini affetti da polmonite, comunque, il quadro radiologico non è associato all'eziologia della malattia, ma l'età del bambino è un fattore significativamente predittivo dell'eziologia virale delle polmoniti acquisite in comunità: l'86 percento delle infezioni virali si osserva infatti in bambini di età inferiore a cinque anni. (Pediatr Int 2009; 51: 91-6)
