Soy Isoflavones share structural similarities with estrogens and have different functions:
- belong to the group of SERM (Selective Estrogen Receptor (beta) Modulators)
- inhibit many tyrosine kinases
Possible Link Between NO Concentrations and COX-2 Expression in Systems Treated with soy-Isoflavones, 2007
Goitrogenic and estrogenic activity of soy isoflavones 2002
Gli isoflavoni migliorano la salute delle arterie
L'assunzione di integratori alimentari a base di isoflavoni, composti appartenenti al gruppo dei fitoestrogeni, è in grado di ridurre la disfunzione endoteliale nei pazienti con aterosclerosi conclamata e pregresso ictus ischemico. È quanto emerge da uno studio randomizzato in doppio cieco (Chan YH et Al. Eur Heart J, 2009, 29:2800-7) su 102 pazienti, trattati con 80 mg/die di isoflavone o un placebo per 12 settimane.In rapporto al placebo, la somministrazione di isoflavone ha
Tumore al seno: soia riduce mortalità e recidive
L'introduzione nella dieta di prodotti alimentari a base di soia ridurrebbe il rischio di morte e recidive in donne affette da carcinoma mammario. La conferma arriva da Shanghai Breast Cancer Survival Study, un ampio studio pubblicato su Jama che ha finalmente fatto chiarezza sulle proprietà anticancerogene degli isoflavonoidi, una classe di fitoestrogeni, oggetto di precedente controversia. L'indagine, conclusasi in giungo 2009, ha previsto il reclutamento di oltre 5.000 donne, di età compresa tra 20 e 74 anni, a cui tra marzo 2002 e aprile 2006 era stato diagnosticato un tumore alla mammella. In sintesi, elevati consumi di soia sono apparsi associati a una minore incidenza di mortalità e di recidive, rispetto a consumi più bassi (hazard ratio = 0,71 e 0,68, rispettivamente). In aggiunta, il tasso di mortalità e di recidive a quattro anni è risultato di 10,3% e 7,4% e di 11,2% e 8,0%, per assunzioni elevate e basse di soia, rispettivamente. Questa correlazione inversa è evidente per tumori con recettori estrogeno-positivi ed estrogeno-negativi e si riscontra sia nelle donne trattate sia in quelle non trattate con tamoxifene. (L.A.)
Jama 2009;302(22):2437-2443
The key involvement of estrogen receptor β and G-protein-coupled receptor 30 in the neuroprotective action of daidzein. 2013
A selective estrogen receptor β (ERβ) antagonist, 4-[2-phenyl-5,7-bis(trifluoromethyl)pyrazolo[1,5,-a]pyrimidin-3-yl]phenol (PHTPP), and a selective G-protein-coupled receptor 30 (GPR30) antagonist, 3aS(∗),4R(∗),9bR(∗))-4-(6-Bromo-1,3-benzodioxol-5-yl)-3a,4,5,9b-3H-cyclopenta©quinoline (G15), reversed the daidzein-mediated inhibition of glutamate-induced loss of membrane mitochondrial potential, caspase-3 activity, and LDH release.