Diagnosi e valutazione dell’insufficienza renale acuta, 2014
Nefropatia cronica: il sospetto 30 anni prima della diagnosi
Categoria: Evidenza Ultima modifica il Martedì, 08 Luglio 2014 17:00 Uno studio pubblicato su uno degli ultimi numeri del Journal of the American Society of Nephrology, ha indagato quali potrebbero esser i fattori di rischio che, già nei 30 anni precedenti la diagnosi di nefropatia, sono presenti in alcuni soggetti. Un risultato importante in quanto permetterebbe di porre precocemente in atto le misure di prevenzione più opportune.
I ricercatori del National Heart Lung and Blood Institute (NHLBI) Framingham Heart Study e del Center for Population Studies del Bethesda, hanno identificato 441 nuovi casi di nefropatia cronica (CKD) dalla coorte di pazienti del Framingham Heart Study e li hanno confrontati con 882 controlli che non hanno sviluppato CKD. Nel primo gruppo sono stati osservati come fattori di rischio importanti, rilevabili già 30 anni prima della diagnosi di nefropatia, l’ipertensione arteriosa (76%), l’obesità (71%), l’ipertrigliceridemia (43%). Gli autori sottolineano che più la presenza di fattori di rischio affonda nel sue radici nel passato e maggiore è la probabilità di avere poi una diagnosi di CKD. Infatti, la verifica della presenza di fattori di rischio 20 anni prima rivela un peso minore degli stessi, con un’incidenza di ipertensione del 38% e di ipertrigliceridemia del 35%.
Mid-Adulthood Risk Factor Profiles for CKD. 2014