Tali lesioni sono caratterizzate da placche di ispessimento cutaneo,spesso desquamanti e pruriginose.
Le lesioni osservate al microscopio mostrano segni di:
- iperproliferazione
- infiammazione.
Ipotesi di lavoro
Normalmente in tali malattie l'ipotesi prevalente sulle cause è un eccesso di infiammazione e le terapie sono volte a ridurre la risposta infiammatoria.
Nei casi in cui tali terapie non funzionano si puo' pensare a meccanismi diversi nella genesi della malattia.
- Difetto di adesione tra le cellule, per mancanza di caderine (molecole di giunzione ricche di calcio e sotto il controllo della VitD3)
- l'infiammazione sarebbe secondaria alla perdita di compatezza dell'epidermide che si desquama e lascia infiltrare i batteri. L'acqua evapora e la pelle e' secca.
- Eccesso di proliferazione. Le cellule dell'epidermide crescono mangiando fondamentalmente fibrina sotto lo stimolo di fattori di crescita rilasciati principalmente dalle piastrine. I fattori di rischio in questo caso riguardano le varie tappe della coagulazione: fibrinogeno, protrombina, fattori fibrinolitici, piastrine. In questo caso i disturbi cutanei possono associarsi a trombosi più o meno estese e durature con sintomi diversi: dolori articolari (artrite psoriasica ad es.), ulcere cutanee, infarti, ictus. Se si accetta un'ipotesi di questo tipo i fattori di rischio sono condivisi con altre patologie quali ad es. i dolori articolari
- Parete vasale
- Piastrine
- Farmaci
Parete vasale
- Le vasculiti (Chlamidia, CMV, HSV, Parvovirus)
- Omocisteina:gli aumenti di omocisteina sono fattore di rischio sia per l’artrite reumatoide che per i disturbi vascolari come ictus o infarto e dipendono da:
- bassi livelli e-NOS (carenza di eme, ferro, estrogeni; carenza di BH4, GSH, fosforilazione)
- infezioni croniche (aumento PCR e fibrinogeno)
Data la lentezza del flusso la circolazione nelle articolazioni è particolarmente sensibile all’aumento di adesivita’ dell’endotelio mediata da vari fattori.
Piastrine
- fragilità delle piastrine (PLCR alto) per cause congenite o acquisite (epatopatie, diabete, stress ossidativo)
- bassi livelli e-NOS (carenza di eme, ferro, estrogeni; carenza di BH4, GSH, fosforilazione)
Farmaci
Per ciascuno dei fattori ipotizzati si puo’ poi andare a cercare quale è tra le molte possibili la causa o le cause prevalenti, e quali sono gli esami più opportuni per evidenziarla