L'MTHFR (metilen-tetraidrofolato-riduttasi) è un enzima che catalizza la reazione
5,10-metilene-TH4F --> 5-metil-TH4F
Il 5-metil-TH4F è indispensabile per la sintesi della metionina.
La disponibilità di metionina nell'organismo dipende quindi:
- dall'introduzione di proteine ricche di metionina
- dal'acido folico
- dalla vitamina B12
- dall'attività della MTHFR (di cui esistono due varianti C677T e A1298C, con attività ridotta)
Nei soggetti portatori in forma omozigote o con doppia eterozigosi (il 10% della popolazione italiana) ci si possono attendere bassi livelli di metionina.
I sintomi che possono derivare da questa situazione metabolica sono praticamente infiniti, visto le reazioni che richiedono la metionina.
Reazioni di metilazione, attraverso la donazione di un metile da parte della S-adenosil-Metionina (SAME) a substrati diversi:
- DNA (DNA ipometilato si associa a maggior frequenza di tumori)
- RNA
- Proteine (la metilazione protegge da autoanticorpi: sclerosi multipla, Tiroiditi auto immuni )
- Lipidi (trombosi da IgG anti fosfolipidi)
- Ormoni e neurotransmettitori (istamina, Serotonina, Dopamina, vengono inattivati)
- Telomero (la metilazione protegge il telomero dall'accorciamento, permettendo una vita più lunga grazie ad una conservata sintesi proteica anche nell'anziano)
Inoltre, in carenza di metionina,
- aumentano le proteine povere di metionina, come il TNF alpha (aumento della risposta infiammatoria, più PCR, più fibrinogeno, più trombosi e crescita rapida tumori.
- diminuiscono le molecole ricche di metili: colina e carnitina
- colina precursore di ceramide e acetilcolina
- carnitina necessaria per il catabolismo degli acidi grassi, fonte principale di energia per le cellule muscolari e endoteliali (fragilità capillare e placche aterosclerotiche)
Per avere una idea intuitiva di cosa può significare avere la metionina bassa, basta pensare che i portatori di sindrome di Down hanno la metionina bassa per motivi genetici (bassa omocisteina)
La somministrazione di
Colina
Carnitina
Metionina
Può permettere di annullare i fattori di rischio derivanti dal difetto genetico