Random Walking
2025 Il senso della vita

Author: Gianpiero Pescarmona
Date: 20/01/2025

Description

20/01/2025

Oggi è venuto da me un mio amico del Balon, svuotatore di case della migliore società torinese da cui estrae oggetti della vita quotidiana e capolavori nascosti.
Qualche volta se ne accorge, qualche volta no.
Qualche volta pago troppo le sue cose, qualche volta ci guadagno.

Ha un figlio giocatore di rugby che io ho visto già in passato. È uno sport estremo, si prendono un mucchio di botte, lui è tutto pieno di segni di infiammazione e di sofferenza dei muscoli.

Ma questo fa parte del gioco. Lui è contento, si sente bene e realizzato.

Io facevo lo stesso alla sua età. Quando ho fatto per andare militare, pensando di andare al centro sportivo esercito e sciare per un anno intero, mi hanno riformato perché avevo l’albumina nelle urine. Perché? era per il troppo allenamento, ho capito molti anni dopo.

Adesso abbiamo un problema nuovo. Dopo qualche allenamento un po’ intenso o dopo la partita domenicale, il ragazzo all’ora di andare a dormire e’ un po’ pruriginoso e con arrossamenti migranti della pelle. perché ci si domanda?

Dobbiamo pensare all’istamina. Ne faccio troppa oppure non riesco a spegnerla una volta fatta?
E poi è un po’ agitato e non riesce a dormire bene quella sera.

Mi ritorna in mente che io quell’età, figlio di Medici, con tutta la casa piena di campionari di medicinali, quando dopo gli allenamenti ero troppo stressato, mi mettevo sul letto e mi facevo fare da mia madre un’iniezione di antistaminico. Perché sul letto? Perché me lo facevo fare endovena e non riuscivo più ad alzarmi perché mi addormentavo come un sasso. Non solo allenamenti estremi ma anche rimedi estremi alla mia stanchezza.

Da grande, un po’ più saggio mi domando come mai questo eccesso di istamina.

Mi propongo di dargli della metionina che aiuta a inattivare l’istamina.

Mi dice il padre, ho l’impressione che possa dipendere anche dal fatto che dopo la gara tutta la squadra si ritrova al ristorante a commentare la partita, a mangiare e soprattutto a bere. Già, questo succedeva anche a me.

A questo punto, mi domando se davvero l’alcol possa avere un effetto nell’aumentare l’istamina.
Mi ricordo sempre una frase che avevo messo all’inizio di uno dei miei infiniti libri iniziati e mai finiti, che diceva la verità non è nei libri dei dotti ma nella vita quotidiana delle persone comuni.
Possiamo tradurre le osservazioni di un padre in un libro dei dotti?
Questo procedimento inverso mi piace sempre molto.
Io sono purtroppo legato alle mie conoscenze tecniche.

Questa figura mostra come, all’interno del mitocondrio, i grassi si trasformano in acetil-CoA che diventa acetone e beta idrossi butirrato che si accumula perché non si possono demolire in assenza di glucosio.

Il fegato, che è più saggio del suo padrone, cerca di trasformare l’acetone in glucosio.

Perbacco, mi ricordo di una signora che faceva la dieta chetogenica e aveva sviluppato un terribile prurito e arrossamenti della pelle.

Avevo studiato il problema cercando sulle banche dati Itching and chetogenic diet.

Il risultato era stato che il povero fegato per riuscire a trasformare i grassi e zuccheri doveva attivare un enzima particolare e per fare questo doveva prima produrre un enorme quantità di istamina.
Nuovo non è stato fatto da un ingegnere umano che prevede delle macchine che facciano sempre la stessa cosa. Si è costruito da solo sommando pezzi diversi, cambiando e utilizzando quelli che non gli servivano più per fare un’altra cosa e così noi ci troviamo che l’istamina, come molte altre molecole,ha più funzioni di quello che noi potremmo mai immaginare.

Però io so che l’alcol per il fegato è assolutamente equivalente ai grassi e allora io posso immaginare che bere tanto o mangiare troppi grassi ambedue possano portarmi ad un aumento di istamina e quindi darmi i sintomi di cui soffre il ragazzo

Questo significa che tutto ciò che altera la capacità di ossidare il NADH a livello epatico, vedi la
figura, mi può aumentare le reazioni che noi chiamiamo allergiche, con un meccanismo che con l’allergia non c’entra niente.

Una volta passeggiavo per le montagne, adesso passeggio per le storie degli altri, e imparo senza stare sui libri

20/01/2025

AddThis Social Bookmark Button