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buongiorno
la credevo al mare senza pazienti
le mando questo link, probabilmente ha già le sue regole, ma non si sa mai: c'è sempre qualcosa da imparare.
Circa il suo caso a me sembra che la mancanza di ferro da sola possa spiegare quasi tutto:
in assenza di ferro ho:- a livello dell'endotelio aumento di HIF (http://flipper.diff.org/app/pathways/info/1169) che induce VEGF che aumenta permeabilità vasale/edema- a livello degli adipociti la mancanza di ferro riduce il citocromo C, si blocca la catena respiratoria e si accumulano i trigliceridi. Io stesso ho fatto un esperimento anni fa in cui togliendo il ferro con il dexferal a fibroblasti in cultura questi in 3 giorni diventavano adipociti.- la mancanza di eme nel cervello da stress > ACTH> cortisolo --> ritenzione idrica
Ferro Guna che si assorbe in bocca, Hematinic Formula della Solgar che si può trovare in internet fuori d'Italia
Sono quasi invidioso: ha casi bizzarri più di me!
a presto
gp

Tech Edge, iPads In The Classroom - Episode 94, 2014!

Concordo con lei.
Non so se conosce la mia storia, io sono una danneggiata da vaccino, ho avuto un'embolia polmonare dopo la prima dose di vaccino. Diagnosi chiara, terapia anticoagulante ufficiale naturalmente, ma erano rimasti dei sintomi che né io né gli specialisti che avevo contattato riuscivano a correlare/spiegare con la diagnosi. Avevo fasi altalenanti nella giornata in cui riscontravo : tachicardia, Ipotensione ortostatica, sensazioni e di gonfiore/edema a livello addominale, nebbia cerebrale e lieve desaturazione. Sono partita da questi sintomi e da un solo parametro ematico alterato e ho capito quale poteva essere la causa, semplicemente andando a studiare qual'era il meccanismo d'azione dell'istamina è da questo ho creato il mio protocollo terapeutico, che si basa espressamente sul blocca dei recettori dell'istamina. Da qui ho fatto diagnosi: sindrome da attivazione mastocitaria. I protocolli si fanno sulla base di un'ipotesi diagnostica, secondo me, non random... Altrimenti possono anche funzionare, ma non capirai mai perché funzionano. È secondo me invece è fondamentale capire il meccanismo alla base.

Quando è se avrà voglia e tempo mi farebbe molto piacere scambiare qualche riflessione con lei.

Cassi (Cimo), vigilare su siti web gestiti da medici
Internet è sicuramente uno strumento molto utile per l'aggiornamento medico e per lo scambio di informazioni tra colleghi. Sarebbe però necessario che gli Ordini professionali tenessero sotto controllo alcuni siti. Soprattutto quelli gestiti direttamente dai medici
A chiedere di tenere gli occhi bene aperti sui siti web di carattere medico-scientifico è il neo presidente nazionale del sindacato Cimo-Asmd, Riccardo Cassi. "Bisogna cercare di ridurre al minimo il rischio di far circolare sul web informazioni distorte - afferma - Non è facile, certo, però sarebbe necessario un intervento diretto degli Ordini professionali per un monitoraggio attento, almeno su quei siti gestiti direttamente dai camici bianchi. Questo per una maggiore trasparenza e per sgombrare il campo dal pericolo di informazioni ingannevoli o 'pubblicitarie'. Soprattutto nel campo delle terapie e delle medicine alternative a quelle ufficiali", conclude.