Non-Steroidal Anti-Inflammatory dDug (NSAID)
Drugs

Author: Pierangela Murabito
Date: 06/04/2010

Description

FARMACI ANTIINFIAMMATORI NON STEROIDEI: ruolo protettivo nei confronti dell’Alzheimer e interazione coi PPI

  1. DERIVATI DELL’ACIDO SALICILICO: Aspirina, sulfasalazina, oisalazina, Diflusinal, a.salicilsalicilico
  2. DERIVATI DEL PARAMINOFENOLO: Paracetamolo
  3. ACIDO INDOLO E INDONE ACETICO: Indometacina e etodolac
  4. ACIDI ETEROARILACETICI: Diclofenac e Ketorolac
  5. ACIDI ARILPROPIONICI: Ibuprofene, naprossene, ketoprofene, oxaprozina
  6. ACIDI ANTRANILICI: A. mefenamico, a.meclofenamico (fenamati)
  7. ACIDI ENOLICI: Piroxicam, tenoxicam (OXICAMI), fenilbutazone, ossifenbutazone
  8. ALCANONI: Nabumetone

MECCANISMO D’AZIONE

  • Inibiscono la ciclossigenasi 1 (COX 1) e la ciclossigenasi 2 (COX 2)
    L’Aspirina determina una inibizione irreversibile, per cui l’effetto terapeutico dipende dalla capacità di nuova sintesi della cellula.
    Gli altri FANS minori determinano invece una inibizione reversibile, per cui la loro durata d’azione dipende dalla velocità di eliminazione del farmaco
    Esistono da poco in commercio degli inibitori selettivi della COX 2, anche se il loro effetto antinfiammatorio è minore ( meloxicam e nimesulide)
  • Stabilizzano le membrane lisosomiali: hanno quindi un probabile effetto protettivo nei confronti dell’Alzheimer per un’ azione negativa sul meccanismo di auto fagocitosi neuronale. Tale effetto potrebbe essere contrastato dalla contemporanea assunzione cronica di PPI (peraltro consigliata nella pratica clinica) per la loro azione bloccante i lisosomi.
  • Hanno azione anti proteasica
  • Determinano uno spiazzamento delle sostanze flogistiche dai loro recettori
  • Hanno azione disacoppiante sulla fosforilazione ossidativa
  • Hanno azione chelante su alcuni metalli pesanti

EFFETTI TERAPEUTICI COMUNI

  • Azione antinfiammatoria
  • Azione antipiretica
  • Azione antiaggregante
  • Azione antidolorifica
  • Azione sul metabolismo e sul respiro

EFFETTI COLLATERALI COMUNI

  • Ipersensibilità
  • Gastralgie, diarrea e microemorragie da ulcerazione
  • A. emolitica, agranulocitosi, A.aplastica, metaemoglobinemia,emolisi
  • Necrosi papillare, nefrite interstiziale, blocco renale
  • Necrosi epatica (paracetamolo)
  • Alcalosi, acidosi, disidratazione, iperglicemia
  • Vertigini, tinnito, vomito,irrequietezza, convulsioni, coma (a.acetisalicilico), cefalea, sonnolenza stato confusionale.

PROPRIETAFARMACOLOGICHE

  1. Azione analgesica: Agiscono su dolori di lieve entità che originano dalle strutture tegumentarie piuttosto che dai visceri cavi ( Cefalea, mialgia e artralgia)
  2. Azione antipiretica: Riducono la temp corporea in modo rapido, tuttavia le dosi che producono questo effetto aumentano anche il consumo di ossigeno e il metabolismo basale
  3. Effetti neurologici: Ad alte dosi possono dare eccessiva stimolazione del SNC, seguita da depressione (Confusione, vertigine, tinnito, psicosi, stupore e coma). Possono dare anche nausea e vomito per accesso alla zona chemocettrice attraverso il liquor
  4. Respirazione: Incrementano il consumo di O2 e la produzione di CO2, causando un aumento della ventilazione per lo stato di acidosi. Stimolano direttamente il centro della respirazione midollare, mentre dosi tossiche possono dare paralisi respiratoria
  5. Alterazioni dell’equilibrio acido base: alcalosi respiratoria, che comporta aumento dell’escrezione renale di bicarbonati, che si associa quindi ad escrezione di Na e K
  6. Effetti cardiovascolari: dosi terapeutiche non hanno alcun effetto, dosi tossiche invece determinano un vasodilatazione periferica per effetto diretto sulla muscolatura liscia vasale
  7. Effetti gastrointestinali: sanguinamento gastrico asintomatico che può portare ad anemia , 4-5 g di aspirina determinano una perdita di 3-8 ml di sangue rispetto ai controlli.
  8. Effetti renali ed epatici: hanno una epatotossicità prevalentemente dose dipendente di solito asintomatica.
  9. E’ assolutamente controindicato l’uso di salicilati in bambini o adolescenti con infezione da virus della varicella o virus influenzale.
  10. Effetti uricosurici: Basse dosi, possono ridurre l’escrezione di a.urico, dosi intermedie non alteramo tali processi, alte dosi invece aumentano l’uricosuria e riducono l’uricemia
  11. Effetti sul sangue: Allungamento del tempo di emorragia in sogg sani. La terapia con aspirina dovrebbe essere sospesa almeno una settimana prima di interventi chirurgici.Può causare lieve emolisi in sogg con deficit G6PDH
  12. Effetti sul sistemma immune e connettivo: Inibiscono la sintesi anticorpale dell’interazione antigene anticorpo e della secrezione di istamina; inducono anche una stabilizzazione della permeabilità capillare.Possono anche modificare la sintesi e il metabolismo dei mucopolisaccaridi che formano una barriera protettiva al propagarsi dell’infiammazione.

EFFETTI METABOLICI

  • Fosforilazione ossidativa: Determinano un disaccoppiamento della fosforilazione ossidativa,riducono il metabolismo aerobio per l’inibizione di varie deidrogenasi
  • Metabolismo dei carboidrati: Alte dosi possono indurre iperglicemia e glicosuria e la deplezione dei depositi di glicogeno, promuovono la secrezione di glucocorticoidi
  • Metabolismo dell’azoto: dosi tossiche inducono un bilancio negativo dell’azoto e determinano aminoaciduria
  • Metabolismo dei grassi: Riducono la lipogenolisi, spiazzano gli acidi grassi dai loro siti di legame con le proteine, ciò comporta una riduzione di a.grassi liberi e colesterolo nel sangue
  • Effetti sulla gravidanza: Non causano danni fetali, ma i neonati di madri che hanno assunto salicilati hanno un peso più basso alla nascita, inoltre si verifica un aumento della mortalità perinatale per aumentato rischio di emorragie

ASSORBIMENTO E DISTRIBUZIONE

  • Dopo somministarzione orale sono ben assorbiti nello stomaco, ma soprattutto nel tenue
  • L’assorbimento per via rettale è più lento di quello per via orale
  • Rapidamente assorbito attraverso la cute quando applicato sottoforma di ungenti oleosi
  • Una volta assorbiti si distribuiscono rapidamente ai tessuti grazie a fenomeni pH dipendenti
  • 80- 90 % si lega alle albumine per cui compete con altri farmaci come la penicillina, la tiroxina, la fenitoina.

BIOTRASFORMAZIONE ED ESCREZIONE

  • La biotrasformazione si verifica in molti tessuti in particolare nel reticolo endoplasmico e nei mitocondri del fegato
  • Sono escreti nelle urine sottoforma di salicilato libero, ma tale eliminazione dipende dal pH urinario, a pH basico iene eliminato circa il 30% di salicilato, a pH acido circa il2%
  • Emivita plasmatica dell’aspirina è di circa 15 min
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