Antithrombotic Therapy
Drugs

Author: Gianpiero Pescarmona
Date: 29/11/2009

Description

Warfarin

Cardiologia
Infarto, pericolo emorragie con più antitrombotici
Nei pazienti con infarto miocardico, il rischio di ricovero ospedaliero per eventi emorragici aumenta con il numero di farmaci antitrombotici utilizzati. A stabilirlo è uno studio pubblicato su Lancet che ha considerato 40.812 pazienti (età pari o superiore a 30 anni), inclusi in un registro nazionale danese, che erano stati ricoverati, per la prima volta, tra il 2000 e il 2005. Dopo un follow-up medio di 476,5 giorni, il 4,6% dei pazienti sono stati nuovamente ammessi in ospedale a causa di episodi emorragici. L'incidenza annua di emorragia con l'aspirina è risultata pari a 2,6%; con clopidogrel 4,6%; con antagonisti della vitamina K 4,3%; con aspirina e clopidogrel 3,7%; con aspirina e agonista della vitamina K 5,1%; con clopidogrel e agonista della vitamina K 12,3% e con triple terapie 12%. In aggiunta, utilizzando come riferimento terapie con aspirina, l'hazard ratio per emorragie è risultato pari a 1,33 per clopidogrel; 1,23 per antagonisti della vitamina K; 1,47 per aspirina e clopidogrel; 1,84 per aspirina e antagonista della vitamina K; 3,52 per clopidogrel e antagonista della vitamina K e 4,05 per triple terapie. "I nostri risultati ci spingono a raccomandare l'impiego di triple o doppie terapie con farmaci antitrombotici solo dopo scrupolose e attente valutazioni dei rischi individuali" ha commentato Rikke Sørensen, principale autore dello studio (L.A.).

Lancet 2009, 374, 9706, 1967-1974

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