Emocromatosi: utili inibitori pompa protonica
Gli inibitori della pompa protonica riducono l'assorbimento del ferro non emetico con l'alimentazione nei pazienti con emocromatosi ereditaria. La flebotomia per l'induzione di un bilancio del ferro negativo rappresenta il principale trattamento per l'emocromatosi ereditaria, mentre altri metodi non vengono praticati di routine. I risultati del presente studio potrebbero risvegliare l'interesse nel ruolo degli acidi gastrici nell'assorbimento del ferro nelle patologie da accumulo di ferro. Gli autori programmano di applicare questi dati anche a patologie come la talassemia e l'anemia falciforme. A parte le abituali remore sull'uso di farmaci a lungo termine, gli inibitori della pompa protonica hanno un buon profilo di sicurezza, quindi non vi sono particolari controindicazioni in tal senso. ( Gut 2007; 56: 1291-5 )
Trapianto di fegato, con l'emocromatosi si può
Negli ultimi 10 anni, i pazienti con emocromatosi sono andati incontro ad esiti simili se non migliori rispetto agli altri a seguito di un trapianto di fegato. Storicamente, i pazienti con emocromatosi non avevano una prognosi così positiva a seguito di questo tipo di intervento: i progressi nell'assistenza al paziente ed una migliore selezione dei candidati potrebbero essere responsabili di questi risultati. La sopravvivenza nei pazienti con emocromatosi è superiore non soltanto a quella dei soggetti con carcinoma epatocellulare, ma anche a quella dei soggetti con infezione da Hcv, steatoepatite non alcolica o cirrosi criptogenetica, epatopatia alcolica ed insufficienza epatica acuta. ( Gastroenterology 2007; 133: 489-95 )
