Obiettivo
Obiettivo di questo progetto è la costruzione di un gruppo di lavoro con lo scopo di comprendere come ciascuno di noi possa avere dei problemi col sonno e col proposito di migliorare il proprio sonno con il minor numero possibile di farmaci.
Metodo
Per fare questo utilizzeremo una proposta di schema interpretativo per strutturare i pensieri, e poi ciascuno dei partecipanti al gruppo cercherà di inserire, sulla base della struttura proposta, il suo personale caso nelle possibili casistiche di disturbo del sonno.
Naturalmente la struttura interpretativa proposta non è rigida, ma potrà evolvere nel tempo modificandosi in modo di riuscire a includere tutte le storie possibili.
Dobbiamo partire dal concetto che, come qualunque malattia, anche il disturbo del sonno più o meno grave, è individuale, dipende non solo da com’è la nostra notte ma anche da com’è la nostra giornata, da come è stata tutta la nostra vita, da come ci aspettiamo che sia il nostro domani.
In questo contesto le osservazioni di ciascuno possono avere un significato anche per gli altri.
Modalità di interazione, espressione delle storie, eccetera ???? (Facilitatore)
Tipo di insonnia, tipo di farmaci usati, risultati
Schema fisiopatologico del sonno
Questo è lo schema che io sottopongo alla vostra attenzione:
Ritmo circadiano
La nostra vita è scandita dal sorgere ed tramontare del sole e tutte le nostre attività da milioni di anni si sono accordate a questo ritmo.
Vediamo graficamente come si comportano alcune attività principali del nostro corpo
Ritmi circadiani
Temperatura rettale
Metabolismo basale
CSF Na+ Rhythm
Cerebrospinal fluid sodium rhythms, 2010
Ruolo dei neurotrasmettitori (dopamina, serotonina, istamina)
dopamine+and+sleep+disorders