PIANO DI ATENEO PER LO SVILUPPO DELL'E-LEARNING E DELLE ATTIVITA' DI COLLABORAZIONE ON LINE ALL'UNIVERSITA' DELLA VALLE D'AOSTA
1. Premessa
Il Consiglio Europeo, nella sessione del marzo 2000 a Lisbona concordò come obiettivo strategico per l’Unione lo sviluppo di una “società europea della conoscenza” finalizzata a sostenere l’occupazione, le riforme economiche e la coesione sociale. Da allora le tematiche relative allo sviluppo della società dell’informazione e della conoscenza sono nelle priorità dell’agenda di tutti gli stati membri dell’Unione, grazie anche alla consapevolezza, sviluppata a partire dalla seconda metà degli anni novanta (dopo l’avvento di Internet), che l’innovazione tecnologica costituisce una delle risorse strategiche per lo sviluppo e la qualità dei sistemi sociali ed economici. Questo a motivo delle potenzialità di trasformazione in tutti i settori della vita quotidiana. Si pensi ad esempio alla possibilità ed alla velocità degli scambi informativi consentita dall’uso della posta elettronica ed alle possibilità offerte da questa ed altri mediatori tecnologici al telelavoro. Ma ci sono ancora notevoli ostacoli allo sviluppo di una società della conoscenza, perlomeno in Italia: se è cresciuto negli ultimi anni il numero di coloro che hanno accesso ad un patrimonio di conoscenze e di relazioni ampie grazie alla rete, una vasta comunità di persone rimane esclusa da tale risorsa.
Contemporaneamente alla riflessione sulla società della conoscenza, fu aperto nel 2000 il processo di Bologna, un’azione di forte cambiamento degli assetti formativi volta a creare uno spazio comune europeo della formazione superiore ed universitaria, che sostenesse la libera circolazione degli studenti, dei ricercatori, delle idee. In questo quadro si inserisce una attenzione particolare sul rapporto tra ICT (Instruction Computer Technology), apprendimento ed Università, che si articola su tre livelli tra loro interdipendenti:
-la formazione universitaria delle competenze ICT (e-skills) ;
-il supporto alla qualità dell’apprendimento nei corsi di studio attraverso l’ICT (e-learning);
-lo sviluppo di un sistema di governo dell’ateneo attraverso le ICT (e-management/ e-governement).
Il presente progetto si focalizza principalmente sulle dimensioni dell’e-learning e dell’e-management/e-government). Una sottolineatura che viene avanzata nel documento CRUI “Quale e-learning per quale università?” riguarda la necessità che tale modalità formativa venga impiegata per sostenere e migliorare la qualità dell’apprendimento ed il coinvolgimento degli studenti grazie all’ICT affiancata alla didattica in presenza o tradizionale. Tale miglioramento può essere tradotto in termini di possibili vantaggi che l’e-learning potrebbe portare con sé nella formazione universitaria:
-riuscire a proporre un’offerta formativa adeguata ed articolata in diverse forme al numero crescente degli studenti che, per effetto della riforma (3+2) si avvicinano alla formazione universitaria;
-fornire supporti per una didattica di qualità crescente ai docenti universitari, che consenta loro attraverso forme di didattica a distanza supportata da altre figure (tutor) di far fronte al crescente carico didattico ed al moltiplicarsi delle responsabilità organizzative;
-offrire risposte a coloro che, già inseriti nel mondo del lavoro, decidono di migliorare lo stato della propria formazione, secondo la dinamica tipica della formazione lungo tutto l’arco di vita, obiettivo prioritario dell’ Unione quando si parla di società della conoscenza.
Sulla base di queste considerazioni si rende necessario un piano di sviluppo per l’e-learning per l’Università della Valle d’Aosta.
2. Obiettivi
1.
Sviluppo dell’ e-learning nella formazione universitaria;
2.
sviluppo delle attività di collaborazione on line per la ricerca e la formazione tra Università, Scuole, Aziende, Enti pubblici.
3. Ambiti
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Didattica: potenziamento e diffusione dei modelli attuali di formazione on line basati su modalità asincrona (ad es. con uso di files audio video);
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Ricerca: utilizzo di modalità sincrone (videoconferenza) ed asincrone (forum) per gruppi di ricerca interuniversitari (ad es. Prin);
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Organizzazione: possibilità di collaborazione a distanza per gruppi di lavoro di docenti, funzionali alla vita organizzativa dell’Ateneo.
4. Fasi di lavoro
1.
Costituzione di un team di lavoro: tecnici, studenti 150 ore, 1 tutor-formatore
2.
Sperimentazione (su strumentazione per la videoconferenza ed altri supporti tecnologici per potenziare la modalità sia sincrona che asincrona di formazione/attività on line)
3.
Diffusione della sperimentazione e censimento su interesse dei docenti a sperimentare modalità di formazione on line.
4.
Potenziamento della dotazione degli strumenti per la formazione e la collaborazione on line.
5.
Realizzazione di un percorso formativo per docenti interessati ed un percorso formativo per i tutor.
6.
Realizzazione di consulenze per la messa a punto di modelli per la formazione universitaria e la collaborazione on line.
5. Personale coinvolto
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Tecnici: per le fasi da 1 a 4 sono disponibili i tecnici Maurizio Cecchini ed Alessandro Gentile, previo consenso del Direttore Amministrativo. Dalla fase 5 in poi occorrerebbe una figura tecnica appositamente dedicata.
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Studenti 150 ore: necessario almeno uno studente fin dalla fase 1.
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Tutor-formatore: necessario almeno un tutor formatore (contratto a tempo determinato) dalla fase 5.
6. Tempi di realizzazione previsti
Due anni dall'avvio del progetto:
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1° anno per le fasi da 1 a 3 ;
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2° anno per le fasi successive.
7. Costi
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Potenziamento delle strumentazioni: verranno definiti dopo la fase 2.
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Un tutor a contratto con eventuale rinnovo negli anni successivi in caso di sviluppo del progetto (2000 euro lordi per 2 corsi = 4000 euro lordi ) dalla fase 5 (2° anno).
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Un tecnico informatico dalla fase 5.
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Uno studente 150 ore: costo secondo quanto previsto dall’Università.
8. Modalità di verifica
Risultati attesi dopo il primo anno:
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reperimento di software e strumentazione per potenziare la formazione on line;
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risultati del censimento sull’interesse dei docenti a sperimentare modalità di formazione on line.
Risultati attesi dopo il secondo anno:
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attivazione di percorsi formativi per docenti e tutor;
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consulenze per la messa a punto di corsi on line;
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potenziamento dell’attuale livello di formazione on line.
Venerdì 17 giugno 2005
Documento a cura di:
Stefano Cacciamani
Referente di Ateneo per l'e-learning.