Pregnancy News
News (Medical)

Author: monica mangioni
Date: 04/03/2008

Description

Sintomi neurologici, gravidanza e cefalee
L'evenienza di sintomi neurologici focali transitori in donne gravide altrimenti sane, che comprendono fenomeni visivi, difficoltà di linguaggio, debolezza degli arti o anomalie sensoriali, non è rara ed è frequentemente secondaria ad una prima emicrania con aura. Benchè questi sintomi sembrino molto allarmanti a medici e pazienti sulle prime, la maggior parte di queste pazienti vanno incontro ad un decorso molto benigno con una bassa incidenza di ictus. Molte di queste pazienti, però, sviluppano successivamente emicranie. E' comunque opportuno effettuare immediatamente su queste pazienti una RM con DWI e PWI all'atto della presentazione per escludere un ictus, in particolare per le pazienti con un'anamnesi familiare positiva ed un'anamnesi personale di eventi trombotici. ( Arch Neurol 2008; 65: 218-20 )

Inibitori prostaglandine tocolitici ideali
Per quanto riguarda la terapia tocolitica di prima linea entro la trentaduesima settimana di gestazione, gli inibitori delle prostaglandine sembrano essere gli agenti più efficaci e tollerabili per ritardare il parto di sette giorni. Nei neonati di peso molto basso, ritardare il parto di appena una settimana diminuisce la mortalità neonatale del 30 percento e consente di trasportare la madre in strutture di assistenza terziaria con unità di terapia intensiva neonatale e di somministrare corticosteroidi in fase antenatale, che sono fondamentali per il miglioramento degli esiti a carico del bambino. I bloccanti del canali del calcio comunque risultano superiori agli inibitori delle prostaglandine per il ritardo del parto al di là delle 37 settimane di gestazione. (Obstet Gynecol 2009; 113: 585-94)

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