DEFINITION
Psoriasis is a chronic, non-contagious autoimmune disease that affects the skin and joints. It commonly causes red, scaly patches to appear on the skin. The scaly patches caused by psoriasis, called psoriatic plaques, are areas of inflammation and excessive skin production.
Figure with caption
Psoriasis: more than skin deep 2005
Psoriasis
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|"OMIM":http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/entrez?db=OMIM|"URL":|
EPIDEMIOLOGY
age, sex, seasonality, etc
SYMPTOMS
DIAGNOSIS
histopathology
radiology
NMR
laboratory tests
PATHOGENESIS
PATIENT RISK FACTORS
Vascular
Papers psoriasis homocysteine
Genetic
Psoriasi associata a geni specifici
Tre diversi studi genomici hanno identificato varianti geniche e cascate associate ad un aumento del rischio di psoriasi. Tali studi suggeriscono che la fissurazione della normale barriera cutanea incrementi la suscettibilità alla psoriasi, e dimostrano l'importanza della regolazione della risposta immune nella malattia. La psoriasi è comunemente riconosciuta come malattia immunomediata caratterizzata da infiammazione che interessa articolazioni, cute ed unghie. La sua prevalenza varia dal due-cinque percento nelle popolazioni dell'Europa occidentale allo 0,1-0,3 percento in quelle dell'Asia dell'est. I sintomi più comuni della malattia comprendono un rash cutaneo arrossato e scaglioso, con prurito e desquamazione cutanea. La psoriasi è stata collegata a fattori ambientali, genetici ed immunologici. (Nat Genet online 2009, pubblicato il 25/1)
Connections
LCE3B or CE3C linkages
Deletion of LCE3B orLCE3C
Deletion of the late cornified envelope LCE3B and LCE3C genes as a susceptibility factor for psoriasis. 2009
Deletion of the late cornified envelope LCE3B and LCE3C genes as a susceptibility factor for psoriasis. 2009
Deletion of LCE3C and LCE3B genes at PSORS4 does not contribute to Susceptibility to Psoriatic Arthritis in German patients 2009
Deletion of LCE3C and LCE3B is a susceptibility factor for psoriatic arthritis: a study in Spanish and Italian populations and meta-analysis. 2011
Meta-analysis confirms the LCE3C_LCE3B deletion as a risk factor for psoriasis in several ethnic groups and finds interaction with HLA-Cw6. 2011
and not for atopic dermatitis.
Deletion of Late Cornified Envelope 3B and 3C genes is not associated with atopic dermatitis. 2010
Molecular cloning and characterization of a novel mouse epidermal differentiation gene and its promoter. 2001
- The transcription factor E2F1 is an important regulator of cell proliferation, apoptosis, and differentiation. A novel mouse gene ( Eig3 ) was originally identified as up-regulated in E2F1-overexpressing keratinocytes by the rapid analysis of gene expression technique. An apparently full-length cDNA and a 2.8-kb genomic fragment containing the entire gene have been cloned. Sequence comparisons suggest that Eig3 is homologous to a human epidermal differentiation gene, XP5, and belongs to a family of at least 10 murine genes that are related to the small proline-rich genes involved in skin differentiation. Eig3 was expressed in adult mouse stomach and epidermis and overexpressed in keratinocytes transgenic for E2F1 or E2F4, but not in c-myc transgenics. Interestingly, Eig3 expression was highly increased in mouse skin papillomas but not in squamous carcinomas. Since there is no E2F consensus binding sequence in the promoter or first intron of Eig3, E2F regulation may be indire
Acquired
Hormonal
Genetic
Acquired
Pregnancy dependent improvement
Pregnancy is characterized by incresed production of estrogens and thyroid hormones
TISSUE SPECIFIC RISK FACTORS
anatomical (due its structure)
vascular (due to the local circulation)
physiopathological (due to tissue function and activity)
COMPLICATIONS
THERAPY
Il primo 'documento di consenso' sulle nuove terapie per la cura della psoriasi, in cui si analizzano e si spiegano i risultati ottenuti con l'uso dei farmaci biologici. Lo hanno messo a punto i maggiori dermatologi italiani, mettendo insieme le diverse esperienze cliniche, per focalizzare la strada migliore da percorrere. Il documento, pubblicato sulla rivista Dermatologic Therapy, è stato presentato ieri a Roma, presso la Sala degli Atti parlamentari, alla Biblioteca del Senato. "Questo documento - spiega Torello Lotti, direttore dell'unità ospedaliera complessa dermatologica dell'università degli Studi di Firenze e Associate Editor della rivista Dermatologic Therapy - ha un'importante valenza scientifica. Si tratta infatti del primo studio sulla fisiologicità del meccanismo d'azione dei farmaci biologici nella cura della psoriasi. Ed è corredato, per la prima volta, da una casistica reale dell'incidenza della malattia e dell'approccio clinico". Il documento, inoltre, mette in chiaro, spiega l'esperto che "non tutti i farmaci biologici sono uguali". L'attenzione è stata focalizzata, in particolare, sulla classe dei TNF antagonisti, analizzando la tossicità di organo e la capacità di mantenere l'efficacia nel tempo, anche nella terapia 'intermittente'. In particolare Lotti ha spiegato l'azione fisiologica della molecola etanercept che è progressiva e non aggressiva contro il TNF. E ciò offre maggiori garanzie per quanto riguarda la sicurezza del farmaco.
Cutaneous manifestations of endocrine disorders: a guide for dermatologists.
Decreased mRNA levels of retinoic acid receptor alpha, retinoid X receptor alpha and thyroid hormone receptor alpha in lesional psoriatic skin. 2000
Vitamin D receptor ablation alters skin architecture and homeostasis of dendritic epidermal T cells. 2005
Psoriasis and Altered Calcium Metabolism: Downregulated Capacitative Calcium Influx and Defective Calcium-Mediated Cell Signaling in Cultured Psoriatic Keratinocytes 2007
Vitamin D receptor gene polymorphisms, particularly the novel A-1012G promoter polymorphism, are associated with vitamin D3 responsiveness and non-familial susceptibility in psoriasis. 2005
Le cause della psoriasi
Le cause di questa malattia sono ancora oggi sconosciute. Partendo dall’esistenza, ormai ampiamente documentata di fattori ereditari, o comunque genetici, si sta facendo strada tra gli studiosi una teoria, ancora da confermare, riguardo l’eziopatogenesi (l'origine e i meccanismi determinanti la patologia), secondo la quale infezioni di tipo virale, attiverebbero i geni in causa (circa una ventina), con successiva stimolazione dell’attività dei cheratinociti e manifestazione della sintomatologia; altro meccanismo ipotizzato porterebbe ad una destabilizzazione del sistema immunitario di difesa, che non essendo più in grado di riconoscere alcune cellule dell’organismo, diventerebbero incapace di mantenere sopita la patologia latente. Questo suggerirebbe una natura autoimmune della psoriasi.
Fino ad oggi, quindi, non possiamo parlare di vere e proprie cause ma di fattori scatenanti. Consideriamone alcuni.
*Fattori emotivi stressanti: sono ritenuti importanti nel condizionare la storia della malattia. Negli individui predisposti qualsiasi evento psicoemotivo di un certo rilievo può peggiorare la malattia o addirittura renderne manifesti i sintomi, fino ad allora sopiti.
Traumatismi: meccanici (abrasioni, grattamenti, iniezioni, punture d’insetto, tatuaggi e così via), fisici (basse temperature), chimici (contatto con sostanze irritative) o di altra natura, sono riconosciuti come responsabili del "fenomeno di Koebner", ossia della comparsa di lesioni psoriasiche, anche a distanza di tempo, su cute apparentemente sana. In genere il sole e il clima caldo migliorano la psoriasi, talvolta però si assiste a peggioramenti, a seguito dell’esposizione ai raggi ultravioletti, soprattutto in soggetti fotosensibili con pelle chiara.
Farmaci quali litio (antidepressivo), beta-bloccanti (antiipertensivi), antimalarici, l'indometacina, salicilati, composti iodati possono agire da fattori scatenanti, mentre gli steroidi assunti per via sistemica o locale possono indurre una eruzione psoriasica acuta al momento della sospensione o riduzione del dosaggio.
Fattori ormonali: la comparsa di psoriasi o una sua esacerbazione sono state riscontrate in corrispondenza di fasi particolari della vita dell’individuo, come la pubertà e la menopausa, prospettando così un rapporto con il decorso della malattia.
Disordini metabolici: uno stato di ipocalcemia (carenza di calcio nel sangue) determinato da diverse cause, compresa la dialisi, è spesso considerato fattore di peggioramento della psoriasi.
Alimentazione e stili di vita: anche se non è ancora stata dimostrata sicuramente una relazione diretta di alcol e fumo con lo scatenamento della psoriasi, i pazienti affetti da forme gravi di malattia sono spesso consumatori di bevande alcoliche e forti fumatori, inoltre seguono una dieta particolarmente ricca di proteine di origine animale
Role of Cadherins in Psoriasis
OMIM data on Psoriasis
OMIM data on Cadherin
Psoriasi: distrofia ungueale predice artrite psoriatica
Meno del 10 percento dei pazienti con psoriasi sviluppa artrite psoriatica nell'arco della vita: i fattori predittivi della comparsa di questa complicazione a livello clinico comprendono il coinvolgimento di unghie, cuoio capelluto e zona perianale. Ciò è stato accertato tramite uno studio retrospettivo, e quindi non sono stati inclusi i casi di artrite clinicamente non rilevati che non sono mai giunti all'attenzione del medico oppure in cui l'artrite non è mai stata ricercata. Il solo modo di definire la vera incidenza dell'artrite psoriatica nei pazienti con psoriasi è lo screening prospettico continuo di tutti i casi di artrite infiammatoria per diversi anni. Bisogna comunque tenere conto del fatto che l'interessamento di alcune zone è predittivo della comparsa dell'artrite, ed in caso è opportuno richiedere una visita reumatologica. (Arthritis Rheum 2009; 61: 233-9)
Psoriasi, diabete ed ipertensione
La psoriasi è indipendentemente connessa ad un aumento del rischio di diabete ed ipertensione. Recenti studi indicano che la psoriasi e' associata ad un aumento del rischio di comorbidita' e mortalita'. L'infiammazione sistemica e l'incremento della prevalenza di fattori malsani relativi allo stile di vita che si osservano in questa malattia sono stati indipendentemente associati ad obesita', insulinoresistenza ed ad un profilo di rischio cardiovascolare sfavorevole. Sono necessari ulteriori studi per accertare se il trattamento della psoriasi possa ridurre il rischio di diabete o ipertensione, ma questi dati illustrano comunque l'importanza del considerare la psoriasi una malattia sistemica piuttosto che un semplice disordine cutaneo. La ricerca dovra' ora puntare ad una più profonda comprensione
Incidence of psoriasis and association with comorbidities in Italy: A 5-year observational study from a national primary care database
European Journal of Dermatology. Volume 1, Number 1, October 2008, Clinical report
Summary : An observational study was conducted to estimate the incidence of psoriasis in Italy, as well as the utilization of healthcare resources and the association with selected comorbidities in psoriasis patients. The data source was the Health Search/Thales Database, containing computer-based patient records from over 900 primary care physicians (PCPs) throughout Italy. The study cohort comprised all adults receiving a first-ever diagnosis of psoriasis during the years 2001-2005. From a total sample of 511,532 individuals, the incidence of psoriasis was 2.30-3.21 cases per 1,000 person-years. Psoriatic arthritis was present in 8% of psoriasis patients. The comparison with matched controls showed that psoriasis patients were more likely to have comorbidities (e.g., chronic bronchitis, chronic ischemic heart disease, obesity and diabetes mellitus) and to undergo PCP visits and hospitalizations, and to refer for specialist visits. The use of non-steroidal anti-inflammatory drugs appeared to be significantly more prevalent in patients as compared to controls. Topical therapy with corticosteroids and non-steroidal preparations accounted for 45.3% and 47.2% of all cases, respectively. Only a minority of cases used systemic immunosuppressive drugs or acitretin. The incidence rate of psoriasis in our study was particularly high and might reflect an overestimation by PCPs. Our results show the association between psoriasis and multiple comorbidities.
J Eur Acad Dermatol Venereol. 2010 Jun 17. [Epub ahead of print]
Economic burden of comorbidities in patients with psoriasis is substantial.
- Abstract Background Psoriasis is frequently associated with comorbidities. Objective To estimate the incremental economic burden associated with comorbidities in patients with psoriasis, accounting for psoriasis severity. Methods Patients continuously enrolled >/= 6 months after a randomly selected psoriasis diagnosis date were selected from the Ingenix Impact National Managed Care Database (1999-2004). Comorbidities identified during the 6-month study included: psoriatic arthritis, cardiovascular disease, depression, diabetes, hyperlipidemia, hypertension, obesity, cerebrovascular diseases and peripheral vascular disease. Resource utilization and costs during the 6-month follow-up period were compared for patients with >/= 1 comorbidity vs. those without and for patients with a specific comorbidity vs. those without. Adjusted incidence rate ratios (IRRs) and odds ratios (ORs) were estimated for resource utilization using negative binomial and logistic regression models, respectively. Adjusted incremental costs associated with comorbidities were reported using general linear models with log-link and gamma distributions or two-part models. Models controlled for age, sex and psoriasis severity. Results A total of 114 512 patients were included; 51% had >/= 1 comorbidity. Hyperlipidemia (27%) and hypertension (25%) were most prevalent. Patients with comorbidities were more likely to experience urgent care [OR (95% confidence interval (CI)) = 1.58 (1.51-1.65)] than patients without comorbidities. They also had significantly greater hospitalization rates [IRR (95% CI) = 2.27 (2.13-2.42)] and outpatient visits [IRR (95% CI) = 1.53 (1.52-1.55)]. Compared with patients who did not have comorbidities, patients with comorbidities incurred $2184 (P < 0.001) greater total costs. Conclusion Comorbidities present a significant economic burden in patients with psoriasis.
Age-related changes in the composition of the cornified envelope in human skin. 2013
- The main function of the epidermis is to protect us against a multitude of hostile attacks from the environment. Its main cell type, the keratinocytes have a sophisticated system of different proteins and lipids available to form the cornified envelope, which is responsible for the barrier function of the skin. During ageing, dramatic changes are taking place. Some proteins of the SPRR-, S100- and LCE3-family are massively up-regulated, whereas others like loricrin, filaggrin and the LCE1&2 protein families are significantly down-regulated. The latter ones are known to be under control of calcium and/or 'calcium response elements'. We were able to show that the calcium peak specific for the stratum granulosum, which is the site where loricrin and the LCE1&2 families are synthesized, is reduced during ageing. The resulting cornified envelope in old skin has an extensively changed composition on the molecular level compared to young skin. This knowledge is of critical importance to understand chronic wound formation and ulcers in old age.
"Molecular cloning, occurrence, and expression of a novel partially secreted protein "psoriasin" that is highly up-regulated in psoriatic skin. ":https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1940442
Metabolic changes in psoriatic skin under topical corticosteroid treatment
Inositoylated platelet-activating factor (Ino-C2-PAF) modulates dynamic lymphocyte-endothelial cell interactions and alleviates psoriasis-like skin...
Treatment with 8-MOP and UVA enhances MHC class I synthesis in RMA cells: preliminary results. -
Effect of intradermal injection of methionine-enkephalin on human skin.
Psoriasin binds calcium and is upregulated by calcium to levels that resemble those observed in normal skin. - PubMed -
Regulated proenkephalin expression in human skin and cultured skin cells. -
Myeloperoxidase modulates the phagocytic activity of polymorphonuclear neutrophil leukocytes. Studies with cells from a myeloperoxidase-deficient p... -
17beta-estradiol inhibits the production of RANTES in human keratinocytes. 2011
psoriasis and histamine
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