Oncologia. I farmaci “intelligenti” danneggiano il cuore giugno 2014
I farmaci a bersaglio molecolare, nati per colpire le cellule oncologiche senza danneggiare le altre, hanno una serie di effetti cardiotossici importanti, 4 mln gli italiani con il cuore a rischio. Lo denunciano gli esperti dell’Associazione Italiana di Cardioncologia, riuniti a Napoli per il 2° Congresso nazionale.
Silencing of keratinocyte growth factor receptor restores 5-fluorouracil and tamoxifen efficacy on responsive cancer cells. 2008
Denti a rischio con terapie anticancro
Individui sopravvissuti al cancro e sottoposti a radio e chemioterapia presentano un elevato rischio di alterazioni a livello dell'apparato oro-dentale. E, secondo gli autori dello studio pubblicato su Cancer, le conseguenze sulla salute della bocca sarebbero ancora più gravi se il ricorso a questi trattamenti terapeutici avviene prima dei 5 anni. L'indagine condotta presso il St. Jude Children's Research Hospital di Memphis, Tennessee ha riguardato 9.300 adulti sopravvissuti a forme pediatriche di cancro e 2.951 controlli. Analisi multivariate hanno permesso di evidenziare, per i partecipanti sottoposti a terapie antitumorali, un rischio più elevato di: microdonzia (Or= 3.0), ipodonzia (Or= 1,7), alterazioni delle radici (Or= 3,0) e dello smalto dentale (Or= 2,4), perdita di denti superiore a sei (Or= 2,6), gravi gengiviti (Or= 1,2) e xerostomia (Or= 9,7). L'esposizione a dosi di radiazioni pari o superiori a 20 Gray è risultata associata a un aumento del rischio di almeno un'alterazione dentale. Terapie con agenti alchilanti sarebbero, invece, responsabili di una maggiore incidenza di anomalie nello crescita dei denti in individui colpiti da tumore prima dell'età di cinque anni (Or= 1,7; 2,7 e 3,3 per alkylating agent scores 1; 2 e 3, rispettivamente). (L.A.)
Cancer 15 Oct 2009, early onlone pubblication
Chemoprevention of breast cancer: current status and future prospects. 2006
Chemoprevention plays an important role in the prevention of cancer. Due to being an estrogen-dependent cancer, breast carcinomas are ideal candidate for chemoprevention. The two main approaches to chemoprevention of breast cancer are to attain a balance in estrogen or to eliminate all estrogens by selective estrogen receptor modulators (SERMs) and aromatase inhibitors (AIs). A series of clinical trials have proven tamoxifene quite useful as a preventive strategy for women at high risk of breast cancer. The third-generation, AIs, hold a great promise in chemoprevention of breast cancer. In this review, the mechanisms, side effects and main clinical trials of SERMs and AIs are discussed. The use of other drugs including CoQ10, retinoids, cyclooxygenase (COX)-2 inhibitors, vitamin E, soy isoflavones, tea polyphenols and statins in chemoprevention is introduced. Since most studies on these drugs were conducted on animal models or cell culture, further studies are needed to determine the efficacy of these drugs in chemoprevention of human cancers.