DESCRIZIONE
È uno stupefacente derivato dal succo condensato che si ottiene dal frutto del Papaver somniferum, originario dell’Asia Minore. Il frutto è una capsula che, quando è ancora immatura, viene incisa per fare fuoriuscire un lattice bianco che, all’aria, si condensa e diviene bruno. Ogni capsula fornisce dai 20 ai 50 milligrammi di oppio, che viene modellato in pani a forma arrotondata, di sapore amarissimo e di colore verde - bruno, all’interno. Il contenuto di morfina può variare dal 3 al 25 con valori medi che si avvicinano al 10. Con l’immagazzinamento della droga, si ha una parziale perdita di morfina per ossidazione.
COMPOSIZIONE
L'oppio è molto ricco di sostanze alcaloidi: di queste, quelle di origine fenantrenica (morfina, codeina e tebaina) sono analgesiche, costipanti ed euforizzanti, mentre quelle di origine isochinolinica (papaverina, noscapina, narceina) sono solo spasmolitiche. L'azione analgesica ed euforizzante, sfruttata in medicina e a scopo ricreativo dai tossicodipendenti, è dovuta soprattutto alla morfina. La farmacopea ufficiale italiana ammette l'uso terapeutico di oppio ma specifica che il suo contenuto di morfina deve essere compreso fra il 9,8% e il 10,2%.
DERIVATI
L’Oppio contiene parecchi alcaloidi ma i più importanti ai fini terapeutici, sono la Morfina la Codeina e la Papaverina.
* La Morfina è il più potente antidolorifico che si conosca.
* La Codeina è un ottimo sedativo della tosse: pur avendo una formula molto simile alla Morfina, almeno alle dosi terapeutiche, non ha effetti collaterali.
* La Papaverina è un sedativo della muscolatura liscia, molto usato negli spasmi intestinali.
EFFETTI
In piccole dosi eccita i centri nervosi determinando uno stato di piacevole eccitazione di breve durata, al quale segue uno stato di depressione e un'azione ipnotica, cui si accompagnano cefalea e disturbi digerenti e della circolazione. Come per tutte le droghe, il suo uso ripetuto provoca tossicomania, con deperimento fisico, necessità di dosi sempre maggiori e grave malessere in caso di interruzione della somministrazione. Nell'avvelenamento acuto, ai fenomeni di depressione seguono sonno profondo con abbassamento di temperatura, diminuzione dell'attività respiratoria, collasso e morte per paralisi del centro respiratorio. Un uso prolungato puo causare ascessi, collasso delle vene, malattie al fegato, indebolimento del sistema immunitario e raramente pneumonia.
AZIONE FARMACOLOGICA DELL’OPPIO
Anche se la Morfina è presente in quantità maggiore rispetto agli altri alcaloidi, l’effetto dell’oppio è diverso da quello della morfina pura, perché influenzato dagli altri componenti, per cui l’azione sedativa dell’oppio sull’intestino, anche per la presenza della papaverina in sinergia con altri alcaloidi, è molto migliore che non quella della morfina. Così pure l’azione depressiva sul centro respiratorio è molto meno pericolosa. Per questo motivo l’oppio è particolarmente indicato nelle patologie e negli interventi chirurgici che richiedono una messa a riposo dell’intestino, con una drastica riduzione dei suoi movimenti peristaltici. L’oppio viene anche fumato ma, per questo uso, deve essere opportunamente trattato. In linea generale si può dire che l’uso dell’oppio provoca una sensazione di benessere, con distacco dalla realtà e dai suoi risvolti negativi. Quando, però, finisce l’effetto, si provano sensazioni sgradevoli, con forte confusione mentale; questo spinge a ricorrere di nuovo alla droga, instaurando uno stato di dipendenza: è veramente difficile, infatti, resistere ai disturbi psicofisici provocati dall’astinenza.
ASTINENZA
Sintomi di astinenza da oppiacei, che possono includere:
* Irrequietezza
* dolori a muscoli e ossa
* insonnia
* diarrea
* vomito
* brividi con pelle d’oca
* movimenti involontari delle gambe.
ENG
DESCRIPTION
It is a drug derived from condensed juice that is obtained from the fruit of Papaver somniferum, a native of Asia Minor. The fruit is a capsule which, when it is still immature, is etched to leak a milky sap or latex, air, condenses and becomes brown. Each capsule provides 20 to 50 milligrams of opium, which is shaped into loaves in round shape, taste bitter and green - brown inside. The content of morphine can vary from 3 to 25 ml with mean values that were close to 10. With the storage of the drug, there is a partial loss of morphine to oxidation.
COMPOSITION
Opium is very rich in alkaloids: of these, the origin fenantrenica (morphine, codeine and thebaine) are analgesic, constipating and euphoric, while the source isochinolinica (papaverine, noscapine, narceina) are only spasmolytic. The analgesic and euphoric, used in medicine and recreational drug addicts, is mainly due to morphine. The official pharmacopoeia Italian admits the therapeutic use of opium but specifies that the contents of morphine should be between 9.8% and 10.2%.
DERIVATIVES
The Opium contains many alkaloids but the most important for therapeutic purposes, are morphine, codeine and Papaverine.
* Morphine is the most powerful painkiller known.
* Codeine is a great cough suppressant: despite having a formula very similar to morphine, at least at therapeutic doses, has no side effects.
* The Papaverine is a sedative smooth muscle, widely used in the gastrointestinal tract.
EFFECTS
In small doses it stimulates nerve centers resulting in a state of pleasant excitement of short duration, which is followed by a state of depression and hypnotic action, which is accompanied by headaches and digestive disorders and circulation. As with all drugs, the repeated use causes addiction with physical deterioration, the need for increasing doses and severe malaise in the failure of the administration. In poisoning acute phenomena of depression followed by deep sleep with decrease in temperature, decrease in respiratory collapse and death by paralysis of the respiratory center. Prolonged use can cause abscesses, collapsed veins, liver disease, weakened immune system, and rarely pneumonia.
PHARMACOLOGICAL ACTION OF OPIUM
Even if the morphine is present in amounts greater than the other alkaloids, the effect of opium is different from that of the pure morphine, why influenced by the other components, for which the sedative action on the intestine opium, also for the presence of papaverine in synergy with other alkaloids, is much better than that of morphine. Likewise, the depressant action on the respiratory center is much less dangerous. For this reason the opium is particularly indicated in pathologies and in surgeries that require a set-aside of the intestine, with a drastic reduction of its peristaltic movements. Opium is smoked but also, for this purpose, it must be properly treated. In general we can say that the use of opium causes a feeling of well-being, with detachment from reality and its negative consequences. However, when the effect ends, you feel unpleasant sensations, with strong mental confusion, and this leads to the use of new drugs, establishing a state of addiction is very difficult, in fact, resist the psychological and physical disorders caused by abstinence.
ABSTINENCE
Symptoms of opiate withdrawal, which may include:
- Restlessness
- Pains in muscles and bones
- Insomnia
- Diarrhea
- Vomiting
- Chills with goose bumps
- Involuntary movements of the legs.