Caratteristiche generali
Fattore di trascrizione che controlla l'espressione delle Heat-Shock Proteins (HSPs) inducibili. Nell’uomo sono stati identificati almeno 3 diversi HSF: HSF1 è quello direttamente implicato nella risposta allo stress; HSF2 viene attivato durante lo sviluppo embrionale e il differenziamento; HSF4 non mostra capacità transattivante e viene ritenuto un fattore regolatore negativo.
Pathway intracellulare
HSF riconosce delle sequenze di consenso (HSE, Heat-Shock Elements) presenti nei promotori dei geni delle HSPs inducibili.
Una sequenza HSE consiste di almeno tre unità pentameriche della sequenza 5’-nGAAn-3’: maggiore è il numero di queste unità, maggiore è l’affinità della sequenza di consenso per HSF.
In condizioni basali HSF1 è presente nel citoplasma come monomero complessato con varie molecole chaperon, in particolare con la Hsp90. Il legame con queste proteine ne inibisce il legame al DNA e l’attività transattivante. L’esposizione ad agenti stressanti, provoca un aumento della quota di proteine denaturate presenti nella cellula e un conseguente aumento del fabbisogno di proteine chaperon, che pertanto si dissociano da HSF1. La dissociazione da Hsp90 determina l’esposizione dei residui segnale per la localizzazione nucleare di HSF1, permettendone la traslocazione nel nucleo, processo che viene seguito dalla trimerizzazione e dalla fosforilazione del fattore di trascrizione. A questo punto HSF1 è in grado di legarsi con le HSE dei geni per le HSPs inducibili e di sbloccare la RNA polimerasi. Il distacco di HSF1 dal DNA viene mediato dalla formazione di un complesso con le proteine Hsp90/p23, evento che viene molto probabilmente seguito dalla retrotraslocazione del fattore di trascrizione nel citoplasma (vedi figura).
Pathway intracellulare per l'induzione HSF1-mediata delle HSPs
