Il BIOTIPO è l’espressione genotipica e fenotipica di un individuo.
Fenotipo (descrittivo e definito in tempi in cui non si potevano identificare le cause molecolari in maniera organica)
Flemmatico
Carbonico
Brevilineo astenico
Endoblasta
Sanguigno
Sulfurico Grasso
Brevilineo Stenico
Mesoblasta
Biliare
Sulfurico Magro
Longilineo Stenico
Cordoblasta
Atrabiliare
Fosforico
Longilineo Astenico
Ectoblasta
Secondo Martiny, la costituzione di ciascun individuo dipende da avviene durante l’embriogenesi. Il foglietto germinativo che ha la maggiore sollecitazione energetica di sviluppo dà luogo a un'esuberanza dei rispettivi organi di derivazione. Abbiamo così tre costituzioni (Endoblasta, Mesoblasta, Ectoblasta) corrispondenti alla dominanza del foglietto germinativo rispettivo e una quarta costituzione, dal Martiny denominata Cordoblasta, risultante dall'equilibrio di sviluppo dei tre foglietti.
L'Endoblasta assimila molto, e quindi tende all'obesità, a causa del suo ipoendocrinismo; anche se la tiroide nasce dall'endoblasta, infatti, il biotipo è un ipotiroideo per insufficiente stimolo ipofisario sulla tiroide. E' calmo, sedentario, dotato di saggezza pratica.
Malattie endo:
linfatiche, intestinali
Il Mesoblasta (sanguigno secondo Ippocrate)è pletorico, muscoloso, iperendocrino. Bisognoso di movimento e di conquista, va in collera con facilità ma perdona presto.
Iperpituitarismo/ ipercorticale/ ipergonadico/ipotiroideo
L'Ectoblasta è gracile, ipoendocrino, emotivo e neurolabile. Ha intelligenza astratta e senso artistico, ma scarse attitudini realizzative per la sua proverbiale incostanza.
Ipertiroidismo
Spasmofilia (ipoparatiroidi)
Stress mal sopportato per esaurimento
• Neurovegetativi – Cardiovascolare – Gastrointestinale
• Sedentarietà fisica e iperattività psichica
• Si stanca facilmente, recupera prontamente
Il Cordoblasta (biliare) è longilineo ma robusto, normoendocrtino con prevalenza tiroidea. Ha volontà tenace e notevole capacità intellettuale, ed è molto equilibrato.
Gabbia toracica maggiore dell’addome
arti lunghi.
Patologie legate al suo esaurimento nervoso
Integrazione indicata : vit A, vit B5 per inibire eccessivo stress a livello della surrenale(prof. Ivo Bianchi)
Cereale indicato: avena
Amminoacidi: lisina, triptofano
Ippocrate distingue i seguenti:
Il Flemmatico (linfatico) è obeso, flaccido, ha cute fredda e polso debole e lento. Dotato di scarsa energia, presenta lentezza di tutte le reazioni. Carattere riflessivo e poco emotivo,tende all'apatia.
Il Sanguigno possiede un corpo solido e cute ben irrorarta. E' caloroso e ottimista. Ama i piaceri della vita.
Il Biliare è longilineo ma robusto, dotato di intelligenza brillante. Ha carattere irritabile e reazioni pronte.
L'Atrabiliare (melanconico) è gracile e ha fisionomia triste. Timido e ipocondriaco presenta introspezione
Ippocrate: biotipo bilioso
Spattini: ipermisto
L'eccessiva stimolazione tiroidea, protratta un po’ troppo, porta ad un esaurimento della ghiandola stessa. Questo sbilanciamento conduce ad un accumulo di grasso e/o cellulite su fianchi, cosce, addome. L’accumulo di grasso progressivo è poi associato ad un aumento parallelo di TSH e FT3 a prescindere dalla sensibilità insulinica e dai parametri metabolici, si è infatti vista una correlazione tra il rapporto FT3/FT4 e il BMI nei pazienti sovrappeso. Questo suggerirebbe un’aumentata conversione del T4 in T3 nei pazienti sovrappeso, come meccanismo compensatorio dell’accumulo di grasso per aumentare il dispendio energetico. Ma, nonostante il livello di TSH sia più elevato, i ricettori per il TSH nelle cellule adipose sono meno espressi e questo causa una diminuzione dei recettori per gli ormoni tiroidei e quindi una minor efficacia degli ormoni stessi. Così nonostante ci sia un aumento del TSH e del FT3 con intenti compensatori, si crea una sorta di resistenza periferica agli ormoni tiroidei. Questa situazione può essere reversibile con la diminuzione del grasso corporeo. Per riequilibrare la situazione occorre far riposare la tiroide diminuendo la quantità di carboidrati (zucchero, farina, riso bianco, prodotti raffinati da forno, frutta) privilegiando le proteine.
Percentuali ideali: 33% Carboidrati – 33% Proteine – 33% Grassi
Analisi causale del Biotipo (o meglio dell'individuo che difficilmente può essere ricondotto a un biotipo standard)
La strutturazione e lo sviluppo del biotipo dipende da fattori endogeni ed esogeni.
- Fattori endogeni - sono fattori biologici di differenziazione classificabili in:
- ontogenetici (sviluppo embrionale)
- filogenetici (evoluzione della specie)
- sessuali
- razziali
- Fattori esogeni
- metilazione (regolata durante lo sviluppo)
- Maternal methyl supplements in mice affect epigenetic variation and DNA methylation of offspring, 2002
- This study was designed to determine if maternal dietary methyl supplements increase DNA methylation and methylation-dependent epigenetic phenotypes in mammalian offspring. Female mice of two strains were fed two levels of dietary methyl supplement or control diet prior to and during pregnancy. Offspring of these mice vary in phenotype, which is epigenetically determined and affects health and 2-y survival. Phenotype and DNA methylation of a long terminal repeat (LTR) controlling expression of the agouti gene were assayed in the resulting offspring. Methyl supplements increase the level of DNA methylation in the agouti LTR and change the phenotype of offspring in the healthy, longer-lived direction. This shows that methyl supplements have strong effects on DNA methylation and phenotype and are likely to affect long-term health. Optimum dietary supplements for the health and longevity of offspring should be intensively investigated. This should lead to public policy guidance that teaches optimal, rather than minimal, dose levels of maternal supplements.
Come caratterizzare i diversi Biotipi